Può darsi che non siate responsabili per la situazione in
cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.

(Martin Luther King Jr.)

INIZIARE UN PERCORSO

Il primo colloquio
e il supporto psicologico

Il colloquio clinico è uno scambio comunicativo tra psicologo e paziente, uno spazio di ascolto dove insieme si fa il punto della situazione per orientare l’intervento psicologico.

La vita e le situazioni possono mettere a dura prova la serenità e l’equilibrio della persona ed insieme si indaga se questi problemi si rivolgono alla vita lavorativa o scolastica, al rapporto genitori/figli, alla coppia o sono legati alla sfera dell’umore, dell’ansia o problemi legati alla sfera sessuale o al comportamento alimentare.

Una volta definito insieme il problema, la sua natura, i sintomi sarà possibile costruire in accordo un percorso di lavoro le risorse personali per affrontare le situazioni e giungere al cambiamento.

Quando consultare
lo psicologo?

• Quando si ha un disagio o una crisi personale.

Se si ritiene che un certo malessere o certi comportamenti
messi in atto possano avere una componente psicologica.

Quando c’è un’insoddisfazione che si perpetuata nel
tempo che porta a conseguenze negative sulle relazioni personali e professionali.

Se si hanno pochi pensieri positivi verso sé stessi,
se ci si sente fuori luogo, se non ci si sente mai felici.

La volontà di rivolgersi
ad uno psicologo

Può essere dettata da un desiderio di cambiamento o dalla volontà di potenziare aspetti del sé e della vita, ma non si riescono a trovare le risorse o non si sa come procedere.
Attraverso il supporto psicologico, si può costruire una realtà diversa, un punto di vista differente grazie alla relazione, che permette di ritrovare una consapevolezza e un equilibrio con se stessi.